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La Borreliosi o Malattia di Lyme: Una Minaccia Silenziosa

Aperto da REDAZIONE SdW, Ago 22, 2024, 05:59 PM

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REDAZIONE SdW




La borreliosi, comunemente nota come malattia di Lyme, è una malattia infettiva causata dal batterio Borrelia burgdorferi. Questo patogeno è trasmesso principalmente attraverso la puntura della zecca del genere Ixodes ricinus. La malattia colpisce sia gli esseri umani che gli animali domestici, rappresentando una sfida significativa per la salute pubblica e veterinaria.

La malattia di Lyme prende il nome dalla città di Lyme, nel Connecticut (USA), dove fu identificata per la prima volta negli anni '70. Da allora, è emersa come una delle malattie trasmesse da vettori più diffuse nelle regioni temperate del mondo.

La Trasmissione della Malattia

Il Ruolo delle Zecche

Le zecche del genere Ixodes sono i principali vettori della borreliosi. Questi piccoli aracnidi, simili a minuscoli ragni, si nutrono del sangue di vari animali, inclusi roditori, cervi e uccelli, i quali fungono da serbatoi naturali per il batterio. Quando una zecca infetta morde un essere umano o un animale domestico, il batterio viene trasmesso attraverso la saliva della zecca, infettando l'ospite.

Il Ciclo di Vita della Zecca

Il ciclo di vita della zecca Ixodes ricinus comprende quattro stadi: uovo, larva, ninfa e adulto. È durante gli stadi di ninfa e adulto che le zecche sono più pericolose per l'uomo e gli animali domestici, poiché è in questi stadi che possono trasmettere il batterio Borrelia burgdorferi. La probabilità di infezione aumenta quando la zecca rimane attaccata all'ospite per più di 24 ore, tempo necessario al batterio per migrare dalle ghiandole salivari della zecca al sangue dell'ospite.

Fattori di Rischio

Il rischio di contrarre la malattia di Lyme è maggiore durante i mesi caldi, da aprile a ottobre, quando le zecche sono più attive. Le aree boschive, con vegetazione fitta e umida, rappresentano l'habitat ideale per queste zecche, aumentando il rischio di esposizione sia per gli esseri umani che per gli animali domestici.

Sintomatologia della Borreliosi

Nell'Uomo

La malattia di Lyme nell'uomo può manifestarsi in diverse fasi:

  • Fase Iniziale Locale: Uno dei primi segni dell'infezione è l'eritema migrante, una lesione cutanea che appare come un'area arrossata intorno al sito della puntura, spesso con un aspetto a bersaglio. Questo sintomo può essere accompagnato da febbre, mal di testa, affaticamento e dolori muscolari.
  • Fase Disseminata Precocemente: Se non trattata, l'infezione può diffondersi ad altre parti del corpo entro settimane o mesi. I sintomi possono includere dolori articolari, rigidità del collo, e problemi neurologici come paralisi facciale (paralisi di Bell), neuropatie periferiche, o meningite.
  • Fase Tardiva: Nei casi non trattati, l'infezione cronica può portare a problemi articolari persistenti (artrite di Lyme), problemi neurologici gravi (come encefalopatia), e sintomi cardiaci come blocco cardiaco.

Negli Animali Domestici

Negli animali domestici, in particolare nei cani, la malattia di Lyme può causare sintomi simili a quelli umani, anche se con alcune differenze:

  • Dolori Articolari e Zoppia: I cani infetti spesso sviluppano dolori articolari, che possono manifestarsi con zoppia intermittente. Questo sintomo può passare da una zampa all'altra, rendendo la diagnosi più complessa.
  • Febbre e Letargia: I cani possono presentare febbre, letargia e perdita di appetito, segni che indicano un'infezione sistemica.
  • Complicazioni Renali: In alcuni casi, l'infezione può causare problemi renali gravi, come la glomerulonefrite, una condizione che può portare a insufficienza renale.
  • Sintomi Neurologici: Anche se meno comuni, i cani possono sviluppare sintomi neurologici, come cambiamenti nel comportamento e convulsioni.

Diagnosi della Borreliosi

Diagnosi nell'Uomo

Diagnosticare la malattia di Lyme può essere complesso a causa della variabilità dei sintomi e del lungo periodo di incubazione. Il medico si basa su una combinazione di anamnesi, esame clinico e test di laboratorio.

  • Esame Fisico: L'eritema migrante è un indicatore chiave, ma non sempre presente. Il medico può cercare altri segni come ingrossamento dei linfonodi, rigidità articolare e sintomi neurologici.
  • Test Sierologici: I test più comuni sono il test ELISA, seguito dal Western Blot per confermare la diagnosi. Questi test rilevano gli anticorpi contro il batterio Borrelia burgdorferi, ma possono essere negativi nelle prime settimane di infezione.
  • PCR (Reazione a Catena della Polimerasi): In alcuni casi, la PCR può essere utilizzata per rilevare direttamente il DNA del batterio in campioni di sangue o fluido sinoviale.

Diagnosi negli Animali Domestici

La diagnosi nei cani e in altri animali domestici segue un approccio simile a quello umano, ma con alcune differenze:

  • Anamnesi e Esame Clinico: Il veterinario raccoglierà informazioni sulla storia clinica del cane e condurrà un esame fisico completo, cercando segni di zoppia, febbre e altri sintomi.
  • Test Sierologici: Come per gli esseri umani, i test sierologici sono utilizzati per rilevare gli anticorpi contro Borrelia burgdorferi. Il test ELISA è comune, seguito dal Western Blot per confermare la presenza di anticorpi specifici.
  • Test SNAP 4Dx: Questo test rapido è specifico per i cani e può rilevare la presenza di anticorpi contro Borrelia e altri patogeni trasmessi dalle zecche, come Anaplasma e Ehrlichia.
  • Esame del Liquido Sinoviale: Nei casi di zoppia persistente, l'analisi del fluido articolare può aiutare a identificare segni di infiammazione compatibili con l'infezione da Borrelia.

Trattamento della Borreliosi

Trattamento nell'Uomo

La malattia di Lyme, se diagnosticata precocemente, può essere trattata con successo con antibiotici. Tuttavia, il trattamento varia a seconda della fase dell'infezione:

  • Antibiotici Orali: Nelle fasi iniziali, gli antibiotici come la doxiciclina, l'amoxicillina o la cefuroxima sono generalmente efficaci. Il trattamento dura solitamente da 10 a 21 giorni.
  • Antibiotici Endovenosi: Nei casi più gravi, con coinvolgimento neurologico o cardiaco, possono essere necessari antibiotici endovenosi come la ceftriaxone. Questo trattamento può durare da 14 a 28 giorni, a seconda della gravità.
  • Gestione dei Sintomi Persistenti: In alcuni pazienti, i sintomi possono persistere anche dopo il trattamento antibiotico. Questo è noto come sindrome post-trattamento della malattia di Lyme e richiede una gestione sintomatica, spesso con farmaci antinfiammatori e supporto neurologico.

Trattamento negli Animali Domestici

Il trattamento della malattia di Lyme nei cani segue un protocollo simile a quello umano, con l'uso di antibiotici e gestione dei sintomi:

  • Antibiotici: Il trattamento standard per i cani affetti dalla malattia di Lyme prevede l'uso di antibiotici come la doxiciclina, che viene somministrata per un periodo di 4 settimane. Altri antibiotici che possono essere utilizzati includono l'amoxicillina e la cefalexina.
  • Terapia di Supporto: Nei casi in cui il cane manifesti dolore articolare o sintomi sistemici, possono essere prescritti antinfiammatori non steroidei (FANS) per alleviare il dolore e l'infiammazione.
  • Monitoraggio a Lungo Termine: Anche dopo il trattamento antibiotico, è importante monitorare il cane per eventuali ricadute o sintomi persistenti, in particolare problemi articolari o renali.
  • Trattamento delle Complicanze Renali: Nei cani che sviluppano problemi renali a causa della malattia di Lyme, potrebbe essere necessario un trattamento più intensivo, che può includere fluidoterapia, dieta specifica e ulteriori farmaci per supportare la funzione renale.

Prevenzione della Borreliosi

Prevenzione nell'Uomo

La prevenzione della malattia di Lyme si basa principalmente sull'evitare le punture di zecca. Alcune strategie efficaci includono:

  • Abbigliamento Protettivo: Quando si cammina in aree boschive o erbose, è consigliabile indossare abiti a maniche lunghe, pantaloni lunghi infilati nei calzini e scarpe chiuse. Gli abiti di colore chiaro facilitano l'individuazione delle zecche.
  • Repellenti per Insetti: L'uso di repellenti per insetti contenenti DEET, picaridina o permetrina può ridurre significativamente il rischio di puntura da parte delle zecche.
  • Ispezione del Corpo: Dopo aver trascorso del tempo all'aperto, è importante esaminare attentamente il corpo per individuare eventuali zecche attaccate. Le aree particolarmente a rischio includono il cuoio capelluto, le ascelle, l'inguine e dietro le ginocchia.
  • Rimozione delle Zecche: Se si trova una zecca attaccata, deve essere rimossa il prima possibile utilizzando delle pinzette a punta fine. La zecca va afferrata il più vicino possibile alla pelle e tirata verso l'alto con un movimento costante.

Prevenzione negli Animali Domestici

Proteggere gli animali domestici dalla malattia di Lyme richiede un approccio preventivo, che include:

  • Antiparassitari: Esistono vari prodotti antiparassitari, come collari, spot-on e compresse, che possono uccidere le zecche o impedirne l'attaccamento. È importante utilizzare questi prodotti regolarmente durante i mesi caldi.
  • Ispezione Regolare: Controllare regolarmente il pelo e la pelle del cane per individuare eventuali zecche è fondamentale, soprattutto dopo passeggiate in aree a rischio.
  • Vaccinazione: È disponibile un vaccino contro la malattia di Lyme per i cani. La vaccinazione è raccomandata soprattutto per gli animali che vivono in aree ad alta incidenza della malattia.
  • Gestione dell'Ambiente: Ridurre la popolazione di zecche intorno alla casa può essere utile. Questo può includere la rimozione della vegetazione in eccesso, l'uso di insetticidi specifici per le zecche e la creazione di barriere di ghiaia o legno intorno alle aree di gioco per i cani.

Considerazioni Finali

La borreliosi o malattia di Lyme è una malattia insidiosa che può avere conseguenze gravi sia per l'uomo che per gli animali domestici se non trattata tempestivamente. La chiave per minimizzare l'impatto di questa malattia è la prevenzione, che include l'uso di adeguati strumenti di protezione, una rapida rimozione delle zecche e la sensibilizzazione sulle aree a rischio.

Per chi vive in zone endemiche, la consapevolezza e la vigilanza sono essenziali per evitare le punture di zecca e le possibili complicazioni della malattia di Lyme. Inoltre, è importante consultare un medico o un veterinario alla comparsa dei primi sintomi per assicurarsi che la diagnosi e il trattamento siano adeguati.

In sintesi, con le giuste precauzioni e una buona conoscenza della malattia, è possibile ridurre significativamente il rischio di contrarre la borreliosi e proteggere la salute propria e dei propri animali.


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